Recupero fabbricato rurale vincolato dalla sovraintendenza
Dovendo mantenere assolutamente in piedi le pareti originali del fabbricato lato sud e est, ma con il progetto che prevedeva l’ampliamento al di sotto del piano dove appoggiava la casa sul lato a monte, si è dovuto tenere sospeso parte del muro di spina con un complesso lavoro per la posa di travature in acciaio e procedere allo scavo sottostante.
Come prima cosa abbiamo svuotato la parte collassata dell’edificio, poi abbiamo scavato in corrispondenza del futuro muro esterno del garage sottostante un buco tale da poter formare un primo setto in CA di almeno due metri che raggiungesse già la quota del futuro garage a -6.50m dalla quota del terreno a monte, in seguito si è rinterrato il tutto per poter procedere alla posa della prima putrella di sostegno sul lato esterno del muro di spina a sud previo rinforzo del muro dove si andava a posare la putrella da un lato mentre dall’altro si poggiava fissandolo sul setto creato.
Previo puntellamento da ogni lato si inseriva la seconda putrella sul lato interno del primo muro di spina.
Nella seconda fase si è proceduto con lo scavo verso il muro del fabbricato dell’altra proprietà con getto di consolidamento e sottomurazioni e nello spazio ricavato formazione di altro setto in corrispondenza del nuovo muro, che andrà a formare di perimetro del fabbricato, per sostenere le putrelle che andranno ad appoggiarsi sopra da una parte e dall’altra infilandole sotto il muro di spina da sostenere, lato est, andranno ad appoggiarsi sulle due già posizionate.
Nella terza Fase scavo sotto il fabbricato e sotto il muro di spina previo posizionamento di blocchi in cls per impedire il movimento del terreno in corrispondenza dello scavo e raggiungere le quote di progetto.
Struttura in acciaio all’interno del fabbricato